Cappelli

Cappelli

Gli appassionati della corsa all’aria aperta sanno bene quanto sia importante proteggere la propria testa in tutte le stagioni dell’anno, utilizzando il perfetto cappello running. Non tutti lo indossano, preferendo fare attività fisica senza nulla a protezione del capo. E’ chiaro però che si tratta di un’opzione da sconsigliare, visto che il comfort complessivo durante le sessioni di allenamento passa anche da questi piccoli grandi dettagli. Vediamo allora in che modo scegliere il cappellino running, passandone in rassegna le caratteristiche chiave.

Come e perché scegliere un cappellino running

Ci sono molti motivi per indossare questi accessori, il primo dei quali riguarda la protezione dai raggi diretti del sole e dalle scottature. La presenza della visiera, peraltro, consente di offrire uno scudo a difesa sia del naso che della fronte (aspetto essenziale soprattutto per le persone con una carnagione piuttosto chiara). Soprattutto nelle stagioni più calde se non si indossa un cappello running estivo il rischio che si corre è quello di provare un senso di vertigine e spossatezza che potrebbe mutare in mal di testa, tramutando così un’esperienza positiva in una situazione di malessere generale. Tutto questo ovviamente sempre tenendo presente l’importanza di una corretta e costante idratazione. 

I cappellini da running fermano il sudore, evitando così che possa finire sugli occhi e dare fastidio, un dettaglio interessante soprattutto per coloro i quali indossano lenti a contatto o per chi comunque deve correre indossando gli occhiali. Il cappello, proprio come fa anche la fascia, impedisce inoltre che la fronte sudata possa raffreddarsi a contatto con l’aria. In questo senso e comunque in ogni caso quando ci si appresti ad allenarsi con condizioni meteo avverse, la cosa migliore da fare sarà indossare un cappello impermeabile running. La visiera peraltro potrà riparare dalla pioggia, evitando che l’acqua entri negli occhi. I cappelli da corsa, assieme a indumenti tecnici con elementi rifrangenti, possono contribuire ad incrementare la visibilità del corridore soprattutto in contesti di scarsa illuminazione o comunque dopo il tramonto. Un aspetto da tenere presente anche quando si tratti di scegliere un nuovo cappellino trail running.

Le caratteristiche essenziali da valutare 

Le principali caratteristiche che devono avere i cappellini da running sono traspirabilità, comodità e capacità di asciugarsi. Per quanto riguarda il primo aspetto, è importante sottolineare che si tratta di un elemento chiave sia in estate quando fa più caldo ma anche in inverno. In qualsiasi stagione, infatti, l’umidità che deriva dal sudore deve essere fatta uscire in modo che non possa ristagnare e dare il fastidioso effetto bagnato. 

Il fattore comodità ovviamente è altrettanto importante, sia che il cappello debba essere indossato per pochi minuti che per sessioni di allenamento più lunghe. Si deve prestare attenzione alla presenza di cuciture, che non dovranno mai essere comunque troppo impattanti o in rilievo in modo tale da non dare fastidio o finire per premere sulla pelle.

Infine la capacità di asciugarsi in fretta è altrettanto importante, visto che un cappellino che si inzuppa restando bagnati può finire per farci prendere un malanno nel caso in cui si abbassi la temperatura sulla fronte. Al tempo stesso deve restare ben fermo sulla testa: non deve volare via al primo colpo di vento (attenzione a non stringere comunque troppo la fibbia posteriore in modo da evitare che ci venga il mal di testa a lungo andare). 

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